Una mattina Gigi e Tonio passeggiando nel giardino di un ospedale psichiatrico si ritrovano davanti il cancello principale, osservando il mondo esterno Gigi si rivolge a Tonio dicendo: guardando fuori si vede un gran casino, siamo sicuri che i malti siamo noi?
Tonio gli risponde:
Chi l’ha detto? Un dottore? Oppure il padreterno, lui solo può giudicar chi siamo, altri non son degni di farlo.
Io parlai col muratore che murò il cancello, sai casa mi disse: o fatto un grosso sbaglio l’ho murato all’inverso, oramai l’è fatta mi disse sorridendo, portate pazienza perché non c’è rimedio il cemento ha fatto presa e non si può spostare. Questa è la ragione perché noi sian qui a soffrire.
Gigi gli rispose: tu dici che è tutta colpa di muratore?
Certo fra un po ci danno la libertà, anno capito che non ci sarà più chi sta di qua e chi di la.
Un medico famoso espresse il suo pensiero dicendo: questi sono i pochi ma forse neppure i veri.
Passarono pochi anni gli ospedali psichiatrici furono aperti, i malati erano guariti e di loro nessuno ne parlò più, si inserirono così bene fra i liberi cittadini che diventarono come loro.
Potevano aprirgli prima mi sono chiesto, ed evitare che il muratore murasse il cancello, così facendo sarebbero stati più giusti.
Tonio gli risponde:
Chi l’ha detto? Un dottore? Oppure il padreterno, lui solo può giudicar chi siamo, altri non son degni di farlo.
Io parlai col muratore che murò il cancello, sai casa mi disse: o fatto un grosso sbaglio l’ho murato all’inverso, oramai l’è fatta mi disse sorridendo, portate pazienza perché non c’è rimedio il cemento ha fatto presa e non si può spostare. Questa è la ragione perché noi sian qui a soffrire.
Gigi gli rispose: tu dici che è tutta colpa di muratore?
Certo fra un po ci danno la libertà, anno capito che non ci sarà più chi sta di qua e chi di la.
Un medico famoso espresse il suo pensiero dicendo: questi sono i pochi ma forse neppure i veri.
Passarono pochi anni gli ospedali psichiatrici furono aperti, i malati erano guariti e di loro nessuno ne parlò più, si inserirono così bene fra i liberi cittadini che diventarono come loro.
Potevano aprirgli prima mi sono chiesto, ed evitare che il muratore murasse il cancello, così facendo sarebbero stati più giusti.
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