venerdì 7 marzo 2014

L'EURO

Uomo, saggio e sapiente è il tuo pensare
tu mi facesti per poterti aiutare,
di me ti servi in ogni momento
per soddisfare bisogni e capricci.
Per possedermi in ogni modo t’ingegni
lotti, uccidi e imbrogli te stesso.
Se pur ti porto valore e arroganza
non dare a me troppa importanza.

Euro tutti mi avete chiamato
con la speranza di un’Europa
unita, libera e più giusta
storia vecchia che mai si avvera,
né pace, né amore ti posso dare
solo l’egoismo in te crescerà
quando mi avrai in gran quantità.
Se mi possiedi non mi serbare
io pure ne soffro, e sto male,
mi piace girare e cambiar padrone
per soddisfare bisogni di tutti.
Quando tu muori, sarò nel tuo scrigno
più non ti servo, ti sarò di troppo,
i tuoi eredi, gentili e fedeli
s’appiglieranno per possedermi.
Chissà se buon uso di me ne faranno,
se porterò l’amore o l’odio fra loro.
Accetta un consiglio sincero:
serviti di me finchè sei vivo
fa di me buon uso e non mi sprecare,
vivrai più felice
e a me penserai con piacere.

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