venerdì 7 marzo 2014

L’ECONOMIA DELLA MASSAIA

Cos’è l’economia nel mondo industrializzato moderno. Si sono scritti molti trattati da parte di  professori esperti in economia di ogni livello. Poiché essa determina il nostro benessere,  tutti si sforzano ha esprimere le loro idee per superare le difficoltà che attualmente vive il mondo industriale avanzato,  fino ad ora nessuno è stato in grado di avere una soluzione valida per superare questo difficile momento.

Se noi esaminiamo il problema con attenzione, cosa si deduce : che tutto ciò che l’uomo costruisce, alla base c’è la materia prima. Cosa intendo per materia prima. L’edilizia ha la sabbia, la meccanica ha il ferro, la falegnameria ha il legno, così l’economia ha il denaro, una economia basata sul materialismo non esiste senza denaro. Se uno stato ha un grande debito e le entrate non sono sufficienti a poterlo diminuire, deve chiedere moneta al mercato emettendo bot e cct pagando  interessi al quanto onerosi. Così facendo non risolverà mai il suo problema. Se aumenta le tasse l’industrie se ne vanno in quei paesi  dove  le tasse  sono più basse. A mio  avviso c’è solo una  alternativa, quella di stampare denaro per evitare di pagare gli interessi e non essere condizionato dal mercato, al tempo stesso fare una politica di austerità sugli sprechi che i comuni fanno in continuazione per l’incapacità dei loro amministratori i quali necessitano di un accurato controllo. Può sembrare un paradosso, ma la realtà è questa, lo stato come pure una azienda se fanno il bilancio in passivo la  causa è di non avere saputo spendere le proprie ricchezze in maniera giusta per incapacità professionale a sua volta i cittadini visto l’incapacità amministrativa si astengano a pagare le tasse, anche perché queste sono troppo onerose.
Chi evade il  fisco (e in Italia sono moltissimi ) sono coloro che fanno il bilancio in attivo altrimenti il nero non  potrebbero farlo, questa è cosa logica, i quali, chi può porta il denaro a l’estero e chi non può compra i bott o cct dello stato beneficiando di interessi molto vantaggiosi. Se a uno stato gli viene esportato del denaro a l’estero  illegalmente la moneta circolante viene a diminuire, questo danneggia gli investimenti e i consumi.
Un buon economista che governa un paese come è oggi l’Italia che essendo in recessione   diminuendogli l’entrate e  aumentando le retribuzioni da dare ai disoccupati e ai cassaintegrati quale soluzione dovrebbe adottare?
Per prima cosa dovrebbe diminuire le spese in maniera molto consistente, senza riguardo per nessuno, in modo che il popolo è consapevole così quando arriva a colpire le masse popolari essi accettano con più rassegnazione quello che gli verrà tolto. 
Questo avrebbe dovuto fare il governo italiano. Mentre a fatto l’opposto, primo a tassato il popolo, poi a fatica ha  ridotto  in maniera superficiale le spese eccessive senza intaccare i grandi stipendi e le grandi pensioni e quant’altro, compreso le spese militari, le quali dovrebbero essere ridotte al minimo visto che viviamo un momento di pace in tutto il nostro continente.     
 La soluzione da  prendere in  queste circostanze. è di controllare  gli  evasori fiscali i quali anno a loro disposizione enorme quantità di denaro contante da investire. 
Come si fa per scoprire  gli evasori? Si può andare nelle banche e controllare i conti correnti dell’utente e dei famigliari, compreso le proprietà immobiliari oppure  quando il negoziante viene preso in fragrante a non fare lo  scontrino lo si giudica di incapacità professionale per esercitare tale attività e seduta stante si fa chiudere il negozio. Stessa cosa vale per artigiani e liberi  professionisti e industriali se  non fanno le fatture gli verrà tolta la licenza della sua attività, con la requisizione degli immobili suoi e dei famigliari. Coloro che  non pagano le tasse sono gli stessi che acquistano bott e i cct dallo stato con interessi vantaggiosi, beneficiando dallo stato due volte e vedono aumentare la loro ricchezza in maniera sproporzionata, allo stesso tempo aumenta la povertà nelle famiglie comuni essendo l’unica categoria che non ha possibilità di rivalsa. In conclusione visto la nostra situazione lo stato per prima cosa dovrebbe stampare denaro per evitare di pagare gli interessi, poiché questa è la materia prima della economia. Contemporaneamente istruire e controllare tutti gli amministratori pubblici a spendere il denaro del popolo, per la semplice ragione che  spendere il denaro  (specie quello non suo) è molto difficile.
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