Carissima Chiara adesso che sei arrivata al raggiungimento della maggiore età, un traguardo tanto atteso. Quando siamo giovani il tempo non passa mai come se ci fosse qualche essere che lo ferma per castigarci. Quando alla mattina ci guardiamo allo specchio sperando di vederci diversi rimaniamo delusi, la nostra voglia di crescere a volte ci porta a fare quello che non dovremmo fare. Il nostro pensiero fantastica in un mondo irreale come se ci mancasse il senso della vita, mentre il tempo continua a passare lento come se si fosse scordato di noi, creando quei tristi momenti che ci rendano infelici.
Dopo lunga attesa finalmente si arriva a compiere i diciotto anni, è qui inizia la nostra vita reale, fatta di doveri, di pensieri belli e brutti, dove dobbiamo fare delle scelte decisive per il bene di noi stessi, per renderci la vita meno gravosa. Questo ci costringe a lavorare con la nostra mente molto più di quando eravamo fanciulli. Tutto quello che facciamo dipende da noi senza poterlo commissionare a nessuno, il bene e il male dipendono dalle nostre scelte, per questa ragione l’impegno è molto maggiore concretizzandolo hai bisogni nostri e della famiglia, i pensieri devono sempre rispecchiare una realtà di noi e della nostra vita, impegnandoci ogni giorno a costruire il nostro benessere senza rinviare al domani quello che possiamo fare oggi.
Per svolgere le nostre mansioni nel modo migliore serve la mente libera e il cervello non affaticato altrimenti non può dare giusti consigli. Quando si deve prendere le decisioni importanti il periodo migliore è al mattino prima di alzarsi da letto, in quel momento la mente è libera e il cervello riposato ci consente di sfruttare le sue potenzialità nel modo migliore. Questo è un mio pensiero, può essere o non essere condiviso, la realtà della vita non si può nascondere, ma è sempre di fronte a noi ogni giorno, che noi siamo costretti riconoscere. Ricordati il bene come pure la felicità sarai tu a creartela, e solo tu vorrai bene a te stessa come nessun altro. Questa è la regola della vita che si vive quando si arriva a diciotto anni abbandonando i giochi, i passatempi e quei piaceri infantili pieni di spensieratezza che abbiamo vissuto fino all’ora. Un augurio di cuore che possa vivere una vita felice piena di amore e di affetti.
Il pensiero di un pensatore Graziano
Dopo lunga attesa finalmente si arriva a compiere i diciotto anni, è qui inizia la nostra vita reale, fatta di doveri, di pensieri belli e brutti, dove dobbiamo fare delle scelte decisive per il bene di noi stessi, per renderci la vita meno gravosa. Questo ci costringe a lavorare con la nostra mente molto più di quando eravamo fanciulli. Tutto quello che facciamo dipende da noi senza poterlo commissionare a nessuno, il bene e il male dipendono dalle nostre scelte, per questa ragione l’impegno è molto maggiore concretizzandolo hai bisogni nostri e della famiglia, i pensieri devono sempre rispecchiare una realtà di noi e della nostra vita, impegnandoci ogni giorno a costruire il nostro benessere senza rinviare al domani quello che possiamo fare oggi.
Per svolgere le nostre mansioni nel modo migliore serve la mente libera e il cervello non affaticato altrimenti non può dare giusti consigli. Quando si deve prendere le decisioni importanti il periodo migliore è al mattino prima di alzarsi da letto, in quel momento la mente è libera e il cervello riposato ci consente di sfruttare le sue potenzialità nel modo migliore. Questo è un mio pensiero, può essere o non essere condiviso, la realtà della vita non si può nascondere, ma è sempre di fronte a noi ogni giorno, che noi siamo costretti riconoscere. Ricordati il bene come pure la felicità sarai tu a creartela, e solo tu vorrai bene a te stessa come nessun altro. Questa è la regola della vita che si vive quando si arriva a diciotto anni abbandonando i giochi, i passatempi e quei piaceri infantili pieni di spensieratezza che abbiamo vissuto fino all’ora. Un augurio di cuore che possa vivere una vita felice piena di amore e di affetti.
Il pensiero di un pensatore Graziano
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