Un giorno ordinando casa mia
scorsi un ragno correr confuso.
Vedendolo così strano
gli chiesi:
-dove vai così arrabbiato?
Nel sentir le mie parole
si fermò di scatto
e mi guardò dicendo:
-Tu la mia rete hai distrutto,
come potrò procurarmi il cibo?
-Fanne una di nuovo, risposi
-Ma se tu la distruggi ancora?
Spreco tempo e fatica!
Fa che io possa tender la mia rete,
solo così potrò mangiare
e toglierò a te mosche e zanzare,
ognun di noi non è utile solo a sé stesso,
serve pure alla comune convivenza.
Sentito ciò, niente potei obiettare,
il piccolo ragno m’ha insegnato:
non ha diritto chi in sé tien la forza
ma chi tien saggezza e tolleranza.
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