venerdì 7 marzo 2014

IL RAGNO

Un giorno ordinando casa mia
scorsi un ragno correr confuso.
Vedendolo così strano
gli chiesi:

-dove vai così arrabbiato?

Nel sentir le mie parole
si fermò di scatto
e mi guardò dicendo:

-Tu la mia rete hai distrutto,
come potrò procurarmi il cibo?

-Fanne una di nuovo, risposi

-Ma se tu la distruggi ancora?
Spreco tempo e fatica!
Fa che io possa tender la mia rete,
solo così potrò mangiare
e toglierò a te mosche e zanzare,
ognun di noi non è utile solo a sé stesso,
serve pure alla comune convivenza.

Sentito ciò, niente potei obiettare,
il piccolo ragno m’ha insegnato:
non ha diritto chi in sé tien la forza
ma chi tien saggezza e tolleranza.

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