venerdì 7 marzo 2014

LA RANA E IL PESCIOLINO

Dalle montagne un pesciolino
impetuoso scende verso valle,
nella pianura si distende
formando un grande stagno,
nessun gorgoglio si sente
un silenzio intorno regna.
Una rana di tanto in tanto s’ode gracidare,

un po’ sta in acqua
un po’ fuori a godersi il sole.
Il pesciolino vedendola in allegria
con voce timida e rattristata chiese:

-Beata te che ti godi la vita!
puoi saltar nei prati e scaldarti al sole
io dall’acqua non potrò mai uscire.

-Porta pazienza, disse lui la rana
tutti fra noi diversi siamo
diversa è la vita che entrambi viviamo
ognuno si dovrà accontentare
di ciò che la natura gli ha dato.

Il pesciolino udite le sue parole
si allontanò un po’ rattristato
brontolando, disse fra sé:

-Non è giusto nemmeno il creato!


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